Torino, Galleria Martano/Due Documenti 1972
Catalogo di mostra, febbraio 1972. Con un profilo a cura di Mirella Bandini. Bibliografia e ill. in nero e a colori. Documenti n. 37
8vo, pp. 24, Legatura con punto metallico (stapled binding) Ottimo (Fine)
Piero Fogliati ha vissuto e lavorato prevalentemente a Torino. A partire dagli anni Cinquanta si dedica alle arti visive, sperimentando da autodidatta l'espressione pittorica, sia figurativa sia astratta-informale. Nella sua ricerca artistica utilizza processi di percezione inconsapevole. Opera nell'invisibile con suoni e luci. L'arte di Piero Fogliati utilizza principi scientifici in tutte le sue sculture e le sue installazioni e, più precisamente, studia ed impiega fenomeni della fisiologia e della psicologia della percezione. Sue opere sono presenti alla Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino, al Museion di Bolzano, alla Galleria Comunale di Cagliari, al MACRO di Roma, allo ZKM di Karlsruhe, al Museo Technorama der Schweiz di Winterthur, al Musée de l'énergie électrique di Mulhouse, all'AT&T Foundation, alla Cité des Sciences et de l'Industrie di Parigi (che nel 1992 gli ha dedicato la mostra personale “Sculpter l'invisibile”), nonché in numerose e importanti collezioni private.