Scheda del Libro Autore : E.R. Meijer Titolo : Rembrandt Collana : i Grandi Pittori Editore : De Agostini Anno : 1958 [I Edizione] Illustrazioni : Fotografie in B/N e a colori Copertina : Rigida con sovracoperta Pagine : 13 [+ 32 pagg. f.t. contenenti 64 fotografie] Stato di conservazione : Ottimo Contenuto : Presentiamo una raccolta di riproduzioni di opere di Rembrandt . selezionate in modo da rispettare il più possibile l 'ordine cronologico della produzione di questo artista, vis suto in Olanda nel secolo decimosettimo. Sebbene Rembrandt fosse già apprezzato dai suoi contem poranei, soprattutto per le opere compiute in giovane età, l a sua vera celebrità ha avuto inizio solo nel secolo scorso, ed essa è tale da non venir eclissata neppure da quella di geni come Michelangelo o Tiziano . Il pittore olandese non aspira al monumentale di quelle grandi composizioni che, ordinate in modo equilibrato e ritmico, soddisfano il senso estetico dei popoli latini. Rembrandt preferiva dipingere scene bibliche e ritratti. La Storia Sacra gli ha ispirato nu merosi quadri, disegni ed acqueforti, che non sono illu strazioni del contenuto della Bibbia - sebbene seguano scrupolosamente il testo - bensì trasfigurazioni artistiche di avvenimenti narrati nel Vecchio Testamento e nel Van gelo. I suoi ritratti poi sono qualcosa di più che semplici ras somiglianze esteriori. Sono vere e proprie contemplazioni dell'uomo e della sua anima, cioè della vera interiorità se greta nascosta nella sostanza corporea dei modelli. Il nome di Rembrandt è legato indissolubilmente al miracolo della luce, una luce che attraversa ampie zone oscure dalle quali l 'artista fa emergere le sue immagini. Egli firmò i suoi qua dri; ma più ancora che per la sua firma, questi si distinguono per il colorito, il modo in cui è trattato il colore ed il tratto caratteristico del pennello. Il Maestro di Leida studia a fondo i moti dell'animo dell'uomo come individuo e come mem bro della società. Nelle scene bibliche egli non rappresenta solo un determinato avvenimento, ma ricerca con lo sguardo dello psicologo il contrasto dei caratteri. Non è tuttavia mai guidato da scherno mordente, bensì da una profonda comprensione umana. Preferì ritrarre la vecchiaia, i volti rugosi su cui si manifesta la saggezza degli anni. Fin dalle prime opere il suo pennello segue con riverenza le tracce che i l tempo ha segnato sul volto di profeti vegliardi. La v isione della realtà percepibile in Rembrandt era conforme al carattere specifico della pittura olandese del secolo XVII. I pittori d'Olanda tentavano di giungere all'essenza delle cose e sapevano animare di bellezza e di vita anche l'oggetto più minuscolo e l'episodio più insignificante... |